New entry nella programmazione di Nicolaus, che vede l’ingresso dell’ex villaggio Valtur Simeri dopo l’acquisizione degli ex Ventaclub, Bagamoyo; ex Grandi Viaggi, Rosa Marina; ex Columbus Club, Gabbiano e Tichos; ex Eurotravel Club, Garden e Fontane Bianche; ex Polycastrum Club, Cormorano e Alimini Smile. Il nuovo Nicolaus Village Barceló Simeri precede l’arrivo di un altro ex complesso Valtur, che l’operatore comunicherà a giorni, e porta a quattro il numero delle strutture del tour operator in Calabria. Ulteriori novità sono in cantiere ed il paniere dei complessi alberghieri brandizzati dall’operatore, cioè Nicolaus Village e Nicolaus Club, arriverà a contare dodici strutture, identificando fortemente un’attività sempre più improntata al prodotto villaggistico che ha come target privilegiato la famiglia. La formalizzazione dell’accordo con Barceló suggella un’operazione importante, messa a punto con il gruppo iberico e finalizzata al riposizionamento sul mercato del complesso. Il villaggio è, infatti, interessato da ingenti opere di ristrutturazione in corso di attuazione che vedranno apportare migliorie a numerose aree e servizi. Tutte le 266 camere saranno interamente ristrutturate, così come l’area dell’ingresso, della hall, del front office, le aree ristorazione ed il bar sulla spiaggia. In linea con la filosofia dei prodotti di Nicolaus a impegno diretto, il trattamento offerto sarà All Inclusive con un’ampia varietà di scelta che prevede un ricco servizio a buffet con diverse aree tematiche: italiana, orientale/giapponese, tex mex, spagnola, barbecue di carne e di pesce. “Stavamo lavorando da molto a quest’operazione con Barceló e siamo particolarmente soddisfatti di poter annunciare l’ingresso in esclusiva nella nostra programmazione del Nicolaus Village Barceló Simeri – commenta Giuseppe Pagliara, amministratore delegato del tour operator – L’operazione ha rafforzato ulteriormente il rapporto tra l’azienda ed il gruppo alberghiero, che prevede il compimento di ulteriori azioni congiunte. L’azienda sta affrontando un grande cambiamento che comporta l’impiego di notevoli risorse che sono utilizzate anche per ridefinire l’identità di tutti i complessi che andremo a brandizzare con la nostra commercializzazione in esclusiva. La sfida è grande, ma il mercato richiede azioni impegnative che facciano fare uno scatto in avanti alle attività del tour operating. Per lavorare in un’ottica di crescita si deve trarre il massimo dalle azioni di brokeraggio al fine di evitare il dumping sregolato dei prezzi e valorizzare i servizi”. “Quest’acquisizione aggiunge un importante tassello alla nostra programmazione legata al Mare Italia a cui abbiamo riservato un investimento di 15 milioni di euro tra vuoto-pieno garantito e impegni – spiega Roberto Pagliara, presidente dell’operatore – La caratura dell’operazione portata avanti in sinergia con un gruppo come Barceló ci rende orgogliosi e radica ancora di più la nostra presenza in una destinazione in grande crescita come la Calabria”.
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