Nasce il distretto della costa romagnola

Maurizio MelucciNasce il distretto della costa emiliano-romagnola. A firmare la sua costituzione, il ministro del Turismo Massimo Bray (ai sensi dell’art.3 del D.L. 13 maggio 2011). Ne fanno parte i comuni di Cattolica, Misano, Riccione, Rimini, Bellaria Igea Marina, Savignano sul Rubicone, Gatteo, S. Mauro Pascoli, Cesenatico, Cervia, Ravenna, Comacchio, Codigoro e Goro, pari a circa 110 chilometri di costa. La Regione Emilia Romagna esprime soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. Il distretto della costa emiliano-romagnola è destinato ad essere uno dei più importanti distretti turistici d’Europa con circa 40 milioni di presenze annuali realizzate grazie ad una straordinaria offerta ricettiva (3.172 alberghi, 104.500 alloggi privati, 51 campeggi per un totale di 685.000 posti letto), balneare (1.426 stabilimenti balneari, 18 porti turistici con 5.537 posti barca), del tempo libero (16 i parchi di divertimento), enogastronomica (2.250 tra ristoranti, trattorie e pizzerie e 3.700 tra bar, caffetterie, birrerie, enoteche). Obiettivo del nuovo distretto, riqualificare e rilanciare l’offerta turistica della costa emiliano-romagnola a livello nazionale ed internazionale: le imprese che vi fanno parte fruiranno di particolari agevolazioni fiscali, amministrative, finanziarie e per la ricerca e sviluppo. Inoltre, il distretto turistico costituirà una ‘zona a burocrazia zero’, con conseguente applicazione delle speciali procedure di semplificazione amministrativa previste per tali aree. “Con il distretto abbiamo la possibilità di proporre iniziative di semplificazione e accesso al credito che possono rappresentare anche esperienze pilota su base nazionale – commenta l’assessore regionale al turismo Maurizio Melucci – È una sfida importante che può contribuire positivamente al rilancio di tutto il comparto turistico”.