Declinazione sempre più tecnologica e specialistica per Naar: “Tecnologia e specializzazione sono il nostro core business – commenta Maurizio Casabianca, direttore commerciale dell’operatore – Alla Bit punteremo sul nostro website, completamente rivisto e lanciato sul mercato alla fine del 2012. Finora i consensi ricevuti dal mercato sono stati molto positivi: abbiamo lavorato soprattutto sul concetto di usability, cioè sulla facilità di utilizzo, cercando di fornire un sistema completo, dinamico e veloce. Il lavoro non è terminato ed i rilasci di aggiornamenti e miglioramenti sono continui. Il sistema di prenotazione consente di ottenere risposte rapide e condizioni competitive grazie alla verifica, su più fornitori collegati, della migliore tariffa disponibile per struttura e tipologia di camera. Alla tecnologia abbiniamo da sempre la forte specializzazione del nostro booking che orienta ed indirizza gli agenti nella scelta dei prodotti e gestione dei viaggi”. Nella settimana successiva alla Bit, il tour operator parte con le prime quattro tappe del roadshow Australia (19 febbraio Trieste; 20 febbraio Padova; 21 febbraio Brescia e 22 febbraio Bergamo) e con le prime quattro del roadshow Oceano Indiano (19 febbraio Palermo; 20 febbraio Catania; 21 febbraio Napoli; 22 febbraio Bari). Seguiranno altre tappe ed il lancio dei roadshow India, Thailandia & Malesia e Stati Uniti con Caraibi e Polinesia. “Saranno settimane molto impegnative che affronteremo con il consueto entusiasmo e supporto di molti partner che ci accompagneranno dal Nord al Sud– conclude Casabianca – L’operatore è ottimista e continua ad investire, anche se la cautela è d’obbligo. Per ora i dati sono a nostro favore in questi primi mesi dell’anno rispetto al 2012, con incrementi interessanti”. Naar espone la propria offerta alla Bit presso l’area Business Village – Pad. 2 stand P16.
Articolo Precedente
Il primo volo Linate-Fiumicino easyJet al decollo dal prossimo 25 marzo
Articolo Successivo
Alitalia rilancia l’offerta ‘elettorale’ per gli studenti all’estero