Tre le mete preferite dal turismo GLBT: Mykonos, Gran Canaria e New York. Per singolo mercato: gli italiani prediligono Spagna, Grecia e New York; i tedeschi Gran Canaria e Mykonos; gli spagnoli ancora New York, Madrid e Thailandia; i francesi Thailandia, Ibiza, New York; e infine Gran Canaria, Mykonos, New York e Sitges per gli intervistati del Regno Unito. In generale, solo il 6% richiede strutture ricettive gay only, a favore di quelle gay friendly (43%). Per la maggior parte degli italiani e tedeschi la scelta dell’hotel è indifferente. Quanto alle abitudini di viaggio, il 71% degli intervistati dichiara che la clientela GLBT non ha richieste particolari, tranne per la Germania dove il profilo della clientela GLBT si caratterizza come molto esigente e con una propensione alla scelta di prodotti di lusso. E’ tra i dati emersi dalla prima edizione della ricerca ‘GLBT: le tendenze del settore turismo’ condotta con i partner di Pangaea Network, associazione di agenzie indipendenti che copre 23 mercati internazionali e presentata da Aigo, società di consulenza in marketing e comunicazione specializzata in turismo. Realizzata nei mesi di luglio e settembre su un panel di 373 professionisti dell’industria turistica (di cui il 60% rappresentato da agenti di viaggi e tour operator), la ricerca ha voluto delineare lo scenario attuale del segmento GLBT nel settore viaggi in cinque mercati europei (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna), far emergere quali specifiche lo caratterizzano e le sue potenzialità di crescita. Dai risultati della ricerca emerge che più del 70% degli intervistati nei diversi Paesi ha una clientela GLBT. Se si guarda ai singoli Paesi, la Germania sembra avere la percentuale più alta con ben l’87% degli intervistati che conferma di avere GLBT tra i propri clienti. Anche a livello di fatturato la Germania spicca: è l’unico dei Paesi coinvolti ad avere un 11% della clientela GLBT che incide per più del 20% sul proprio fatturato, seguito da un 22% che incide per una percentuale tra l’11 ed il 20%. Di contro, Francia e Italia sono fanalino di coda con una clientela GLBT che non supera il 10% del fatturato. In generale la clientela GLBT ha un livello di spesa che si assesta tra i 1.500 ed i 2.000 euro a persona per viaggio e la formula più richiesta è volo+hotel.