“Chiedere infrastrutture per fare tutto è semplice, ma un Paese che magari ha seicento abitanti deve capire che non può avere una sua fermata del treno. L’opera più importante da completare in Italia è la Milano-Venezia, e, a Sud, la Napoli-Bari”. Lo ha affermato l’amministrtore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, intervenendo ad un convegno intitolato ‘Le priorità per la politica dei trasporti’. “Per molti anni – ha sottolineato – ci siamo trovati di fronte a uno che diceva verde e l’Antitrust rosso: in quale Paese si lavora così? Auspico che l’Autorità dei trasporti abbia molta più forza per poter parlare e dettare le regole cui conformarci”. Per risolvere il problema del sovraffollamento dei treni, invece, la ricetta di Moretti è aumentare le risorse: “Occorrono più risorse – ha affermato – perché i treni sono pochi e, allo stato delle cose, non possiamo fare miracoli, ma solo cercare di garantire la massima efficienza. E poi ci vuole una programmazione omogenea delle linee, perché qualche sfilacciatura indubbiamente c’è, anche se occorre tempo per una programmazione dei servizi a medio-lungo termine”.
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