“Sulle Ferrovie abbiamo resistito ad un impulso sfrenato di liberalizzazione perché vogliamo una concorrenza a beneficio degli utenti nel rispetto delle norme Ue”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Monti, ospite della trasmissione ‘In 1/2 ora’. “Ove l’Italia ha posizioni avanzate, facendoci prendere da un astratto senso di perfezionismo liberalizzatore europeistico favoriremmo società straniere che chiedono licenze per operare sulle vie più ricche. E le locali e più povere? Meglio un autorità, per stabilire oneri di carattere generale”.