Il ministro del Turismo egiziano, riconfermato nel rimpasto di governo, ha chiesto di processare l’ex rais Hosni Mubarak lontano da Sharm el Sheikh, sostenendo che provocherebbe un impatto negativo sul turismo della nota località sul Mar Rosso. In un’intervista al quotidiano online ‘Masri el youm’ il Ministro ha affermato di ritenere indispensabile spostare la sede del processo in qualsiasi altra località lontana dai luoghi turistici. Secondo Nour la mancanza di sicurezza, le manifestazioni e le notizie secondo le quali si sta organizzando una marcia milionaria verso Sharm in vista del 3 agosto, quando è stata fissata la prima udienza del processo contro l’ex rais, hanno un impatto negativo su chi sta pensando di visitare l’Egitto. “Se, invece, il processo si terrà lontano dalle zone turistiche e la sicurezza verrà ristabilita, l’Egitto potrebbe entro fine anno ricevere quasi dieci milioni di turisti con entrate pari a circa dieci miliardi di dollari”, ha sostenuto il neoministro.