Centinaio apre il TTG: un’emozione essere qui da ministro

“Sono emozionato, sono sempre venuto da operatore del settore ed essere qui da ministro per la prima volta a parlare del nostro settore con i miei colleghi è molto bello”. Con queste parole il ministro del turismo Gian Marco Centinaio ha aperto il TTG di Rimini.

Numerosi gli argomenti trattati dal ministro. “Non ci sono novità nel Def sulla tassa di soggiorno ma ci stiamo lavorando a medio termine per proporre una cosa completamente diversa. Una tassa di soggiorno che sia una tassa di scopo e che non serva a coprire i buchi di bilancio dei singoli sindaci. Forse non sarà il caso di tutti ma sappiamo in alcune zone d’Italia viene usata per tutt’altro tranne che per il turismo”, ha dichiarato il ministro da Rimini.

“Non posso pensare – dice ancora Centinaio – che i turisti servano a coprire i debiti di alcuni sindaci. Questo non può esistere, poi ci sono sindaci che la usano benissimo, magari non è il caso dell’Emilia Romagna e di altre regioni ma io non sono il sindaco dell’Emilia Romagna, devo guardare l’Italia a 360 gradi. Il mio obiettivo è quello di una tassa di scopo che sia equa, che non sia diversa a Pavia, Roma, Rimini e Catanzaro. La valutiamo assieme ad Anci, ai Comuni, alle associazioni di categoria”.

Anche la lotta all’abusivismo tra i temi affrontati da Centinaio al TTG: “È la nostra priorità sia per quanto riguarda la ricettività sia per quanto riguarda il resto del turismo. Siamo il paese che a livello europeo ha più abusivismo. E di conseguenza non può che essere una priorità”.

Un accenno anche sull’ENIT. “Sono ore caldissime. Stiamo valutando i nomi. Proprio qui e in questi minuti – spiega Centinaio – sto sentendo associazioni e operatori per cercare di trovare nomi diversi dal passato, dare un consiglio di amministrazione che sia operativo che abbia voglia di sporcarsi anche le mani, fatto di persone del settore, che abbiano una visione internazionale e anche legata al nostro paese. E che siano dei manager”.