Lupi: Ok entro sei mesi al piano aeroporti

Maurizio LupiIl piano aeroporti “taglierà il traguardo entro giugno. Ce la faremo per l’estate: il piano è una di quelle sfide in cui il fattore tempo è decisivo”. Lo ha detto il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi in un’intervista a ‘Repubblica’. Il progetto riordina gli scali italiani riducendoli a 37 (11 strategici e 26 di rilevanza nazionale) e integrando dieci macro aeree geografiche. “Se vorranno restare tali — ha sottolineato Lupi — anche gli scali di rilevanza nazionale dovranno riportare i conti in pareggio. Il piano permette così di programmare e individuare priorità per le risorse in infrastrutture e per gli investimenti”. A proposito del sindaco di Torino Piero Fassino, che non ha digerito la scelta di Lupi, il Ministro ha affermato: “Guardi, negli ultimi anni in Italia ognuno ha sviluppato le infrastrutture secondo criteri localistici. Il Paese non è stato in grado di darsi un’organizzazione, di decidere dove si investe. Ora si cambia e si punta a creare un sistema integrato. Mi spiego: quando si è trattato di creare infrastrutture come porti o aeroporti molti enti locali sono andati per conto proprio, senza guardare oltre il territorio di riferimento. Ciò non vuol dire che andremo avanti senza ascoltare le parti coinvolte, anzi. Il piano parte dopo tre mesi di dialogo con gli Enti locali. Ma, tornando a Caselle, nessun declassamento, Fassino deve riconoscere che lo scalo di Torino, con tre milioni di passeggeri l’anno, era e resta di interesse nazionale, così come Linate e Bergamo che però ne hanno nove milioni”. Quanto a Fiumicino “posso dire che nelle ultime ore abbiamo dialogato con Aeroporti di Roma, il gestore, per chiedere di procedere sulla strada delle opere approvate. E stiamo anche pensando a come unire l’alta velocità ferroviaria allo scalo romano”, ha concluso.