Il turismo ed in particolare quello incoming, è una risorsa immensa ma sempre trascurata, non ha mai avuto un Ministero con portafoglio di rilevanza strategica, con una programmazione ed un coordinamento . Siamo in quarta posizione nel Bacino del Mediterraneo, e nemmeno troppo tempo fa eravamo in prima posizione!!!
Non appena si annuncia qualcosa di nuovo come ‘il Piano Strategico per lo Sviluppo del Turismo in Italia’ del Ministro Gnudi, viene tutto accantonato. Si era partiti dalla revisione del sistema di frammentazione della programmazione turistica delle Regioni creando un coordinamento centrale così come era prima e che certamente ci rendeva più incisivi nella competizione mondiale e tutto è rimasto nel solito cassetto.
Anche in questo nuovo Governo si parla di tutto ma mai del Turismo, ignorando che il settore vale il 10% del prodotto interno lordo dando lavoro a 2,5 milioni di addetti.
Il turismo outgoing non se la passa meglio tra OLTA E DMC… le OLTA, catturando via internet il mercato già ridotto dalla crisi e le DMC disturbando il mercato procurando il contatto diretto ai fornitori con le Agenzie dettaglianti… in barba a qualsiasi deontologia ed alle leggi che disciplinano la materia turistica.
Non se ne può più con questo modo di dover operare indifesi da tutto e da tutti!
Per non parlare di quelle Agenzie che nell’illusione di guadagnare qualche euro in più rischiano, ignorando il Tour Operator, facendo partire il povero cliente per l’altra parte del mondo senza sapere i rischi che questo corre sia civilmente che fiscalmente, specialmente in caso di intervento urgente per disservizio o per una calamità qualsiasi .
Comunque il mio invito, cari colleghi, è quello di non aspettare che qualcuno prenda le nostre parti o che le Istituzioni facciano miracoli specie nel nostro settore!
Fidiamoci soltanto delle nostre forze e del nostro incondizionato coraggio e della nostra intraprendenza….. tra le cose attuali da credere, per esempio, sfruttando l’unica cosa che sembra sia stata varata dal Governo, c’e’ il finanziamento alle reti di impresa. Bastano 10 società che si uniscono per un progetto comune per ottenere un contributo di 200.000,00 euro a fondo perduto….. qualche Associazione di categoria di turno vi ha informati per caso?
Sempre al vostro servizio.
Buona lettura
Angioletto de Negri