La Sardegna sarà la prima regione in Italia ad ospitare, dal 15 al 17 aprile prossimi, un’adventure race: la ‘Sardinia Raid Adventure’, gara multi sportiva che avrà come scenario la natura incontaminata della parte centro-orientale dell’Isola, organizzata dall’assessorato regionale del Turismo in collaborazione con l’Agenzia Sardegna Promozione. I paesaggi naturali e le caratteristiche ambientali tipici di un ‘piccolo continente’ al centro del Mediterraneo fanno dell’Isola una destinazione d’eccellenza per il turismo attivo, una palestra a cielo aperto per le attività sportive outdoor ed un luogo ideale per percorsi e gare d’avventura. “Questa competizione -ha affermato Luigi Crisponi, assessore regionale al Turismo – è il prodotto della sinergia tra istituzioni, ossia Regione ed amministratori del centro Sardegna, ed è fortemente simbolica: un esempio di come affrontare l’asprezza dei territori scenario dell’evento, di come confrontarsi con natura impervia ed ambiente incontaminato e di come orientarsi in una terra difficile da domare”. La gara si snoderà per 350 chilometri nelle province di Ogliastra e di Nuoro, coinvolgendo i comuni di Arzana, Baunei, Dorgali, Oliena, Orgosolo, Talana, Urzulei e Villagrande Strisaili, e si articolerà in un percorso che dal Supramonte passerà per gli impervi territori ogliastrini e si concluderà sulle spiagge del golfo di Orosei. È previsto un tempo di percorrenza di circa 36-60 ore. Gli atleti dovranno superare varie tappe alternando diverse discipline, superare gli ostacoli del territorio osservandone nel dettaglio le peculiarità, scegliere la più idonea e ‘divertente’ modalità per arrivare al traguardo nel minor tempo possibile. Le squadre partecipanti alla gara saranno dieci, ciascuna composta da due atleti di livello internazionale che si cimenteranno in svariate discipline alternate: mountain bike, kayak, torrentismo, trekking, ‘nordic walking’, speleologia, orientamento, corsa e canyoning. Saranno al via campioni della specialità quali Anne Marie Charest, Ali Riza Bilal, Pavel Paloncy, vincitori in gare simili disputate in varie parti del mondo, che daranno vita ad una sfida ai limiti delle capacità fisiche. “Si tratta di un evento di portata mondiale – ha aggiunto l’assessore Crisponi – un appuntamento che dischiude le porte dei territori dell’interno al grande pubblico e mette in mostra quanto questa parte dell’Isola può offrire, soprattutto per quanto riguarda il turismo attivo, ma con implicazioni di varia natura: celebra, infatti, una moltitudine di aspetti culturali, identitari, turistici e sportivi. L’evento rientra in un’azione coordinata per rivitalizzare periodi dell’anno altrimenti avidi di ritorni economici e vivacizzare i territori meno conosciuti, destinando loro attenzione e risorse”. La ‘Sardinia Raid Adventure’ nasce, infatti, come evento propedeutico a Bitas 2011, la seconda edizione della Borsa Internazionale del Turismo Attivo in Sardegna che si terrà dal 27 aprile al 3 maggio prossimi a Santa Margherita di Pula, “progetto cardine – ha detto Crisponi – nelle politiche di delocalizzazione e diversificazione del turismo in Sardegna, e sarà anche l’esempio di ciò che l’Isola può offrire nell’ambito di questo segmento turistico”.