La Grecia turistica prevede un anno d’oro

Anno d’oro per il turismo greco. A prevederlo Andreas Andreadis, presidente di Sete, associazione delle imprese turistiche greche. Quest’anno, infatti, il Paese dovrebbe registrare 21,2 milioni di arrivi, inclusi i passeggeri delle navi da crociera. In particolare, Atene si sta preparando a ricevere circa 750.000 turisti in più rispetto allo scorso anno, mentre invece il traffico derivante dai crocieristi dovrebbe rimanere inalterato rispetto al 2013, con un totale di circa 2,2 milioni di passeggeri. Le priorità per Andreadis, quindi, sono due: aumentare gli investimenti per lo sviluppo dell’albergatoria di fascia alta e riammodernare gli aeroporti regionali, che hanno bisogno di un upgrading urgente. Sete ha inoltre fissato l’obiettivo totale di 250.000 nuovi posti entro il 2021, tutti in strutture a quattro e cinque stelle, 150.000 dei quali saranno nuovi e 100.000 verranno invece ricavati dall’innalzamento qualitativo di strutture ricettive già esistenti. Un programma che comporterà un investimento di oltre 24 miliardi di euro. Di questi, tre dovrebbero provenire dallo Stato e gli altri dal settore privato. Last but not least,  l’ampliamento degli scali regionali, alcuni dei quali raggiungono facilmente la saturazione durante i picchi estivi di traffico.