Jannotti Pecci (Federterme): Il settore soffre ed è in grande difficoltà

“Occorrono risposte chiare da parte del Governo e delle Regioni per consentire al settore termale di affrontare un percorso di innovazione e sviluppo, percorso che ha bisogno di certezze, anche economiche, non rilevanti in termini assoluti ma determinanti per il tessuto socio-produttivo del settore”. A dirlo è Costanzo Jannotti Pecci, presidente di Federterme Confindustria. “Un settore, quello termale, fatto di piccole e medie imprese, che è però decisivo per la situazione economico sociale di molti territori – ha ricordato Jannotti Pecci – Sono necessarie risposte chiare ed urgenti perché il settore soffre ed è in grandissime difficoltà alla vigilia di importanti appuntamenti, tra cui il rinnovo del Contratto nazionale di lavoro di Federterme. Attendiamo, inoltre – ha proseguito Jannotti Pecci – un urgente riscontro alla nostra richiesta di attivazione del tavolo negoziale con le Regioni per la definizione del nuovo accordo tariffario che potrà consentire alle imprese di disporre delle risorse necessarie, in termini di recupero dei costi di produzione, per poter procedere al rinnovo del CCNL degli oltre 15.000 addetti del settore e scaduto lo scorso 30 giugno”. Federterme è presente con 378 stabilimenti termali in 20 Regioni e 178 Comuni.