Decine di agenzie turistiche in Tunisia rischiano di chiudere i battenti molto presto, se le autorità “non interverranno per risolvere i problemi del settore che vive una situazione catastrofica”. Lo ha dichiarato il presidente della Federazione tunisina delle agenzie di viaggio (Ftav) Muhammad Ali Ettoumi, che ha minacciato “nuove forme di protesta” se entro metà febbraio il governo non avrà adottato delle misure per rilanciare il turismo nel Paese. Le 700 agenzie di viaggi tunisine, che “rappresentano l’anello più importante della catena turistica”, danno lavoro a circa 8.000 persone, ha aggiunto Ettoumi in una conferenza stampa a Tunisi, secondo quanto riporta il sito di notizie ‘Atlasinfo’. Il fallimento di queste agenzie “costringerebbe nei prossimi mesi alla disoccupazione forzata centinaia di impiegati, se non migliaia”, ha sottolineato. Secondo il presidente della Ftav, questa situazione “potrebbe aggravarsi nel 2012”, dal momento che “il settore turistico non ha alcuna visibilità. Rischiamo di scomparire – ha precisato – se nessuno ci sostiene e se si continuano ad ignorare le nostre rivendicazioni”. Il 7 febbraio 2011 la Ftav ha consegnato al ministero tunisino del Turismo un dossier con le sue proposte, tra cui la creazione di un’unità di crisi per salvare le agenzie di viaggi.
Articolo Precedente
Articolo Successivo
JFC, male il turismo in montagna con -13% di fatturato e -15% di presenze