Il traffico aereo in Portogallo è di nuovo in tilt per uno sciopero dei controllori che ha fatto cancellare o posporre circa 300 voli. Lo sciopero, effettuato tre volte al giorno per due ore, è iniziato in aprile e, dopo un periodo di relativa calma, è ripreso l’11 maggio. La compagnia aerea portoghese Ana denuncia ingenti perdite per aver dovuto annullare il 50% dei suoi velivoli negli aeroporti di Lisbona, Porto (nord del paese), Faro (sud) e le isole Azzorre. I controllori aerei della Nav, la società che gestisce lo spazio aereo portoghese, protestano contro una ristrutturazione dei servizi ed una riorganizzazione degli stipendi che, affermano, potrebbe creare “una riduzione di circa 75 milioni di euro da qui al 2014”. Il 24 e 25 maggio, avvertono gli scioperanti, l’intero lavoro potrebbe fermarsi se il governo “indifferente” resterà “sordo” alle loro rivendicazioni.