Via libera della Giunta regionale lombarda, su proposta dell’assessore al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, all’accordo di programma relativo ai progetti di promozione turistica. “Abbiamo messo a punto con il territorio – ha spiegato l’Assessore – un nuovo modello per aumentare e promuovere l’attrattività e la competitività dei nostri territori e lo attueremo, in forma sperimentale, in Valle Seriana”. Si tratta di un accordo di programma che avrà una delle sue traduzioni più concrete nel progetto ‘Iat Valle Seriana – Ufficio di informazione ed accoglienza turistica’. “Tra gli obiettivi – ha spiegato Maullu – vi è quello di definire e sperimentare un modello di attivazione e gestione di uno Iat (servizi di informazione ed assistenza al turista) coprendo un’area ampia, di interesse turistico e caratterizzata da forte stagionalità come la Valle Seriana. La Regione Lombardia ed i partner del progetto – ha aggiunto Maullu – vogliono integrare nel modello di servizio degli Iat, attraverso la proposta definita, la promozione di valenza extra-turistiche come gli esercizi commerciali ed i servizi alla persona che caratterizzano l’offerta del territorio”. Al progetto di sperimentazione in Valle Seriana, partito ieri e la cui chiusura è prevista per il 31 dicembre, parteciperanno, oltre alla Regione Lombardia che contribuisce con 110.000 euro, la Camera di Commercio di Bergamo, la Provincia di Bergamo, il Parco delle Orobie, la Comunità montana, i comuni della Valle Seriana, le imprese commerciali, le associazioni di categoria e diversi operatori turistici. “L’intervento di sperimentazione – ha ricordato l’Assessore – si collega al ‘Programma promozionale del Turismo’ che Regione Lombardia sostiene con 366.000 euro e quindi porta l’investimento regionale per il settore turistico a 476.000 euro. Tra le operazioni che saranno realizzate durante l’attuazione della sperimentazione della promozione turistica della Valle Seriana – ha specificato Maullu – ci sono la creazione di un’agenzia generale del turismo mista pubblico-privato, l’avvio dello Iat, la creazione, la registrazione e l’uso del marchio ‘Valle Seriana’ con la relativa promozione. Con quest’intervento – ha proseguito – sperimentiamo una nuova forma di promozione del nostro territorio e delle sue bellezze partendo dall’unione delle forze di una zona fortemente legata al turismo estivo com’è appunto la Valle Seriana. Crediamo che il nuovo modello sarà poi trasferibile ad altri territori – ha concluso – per rendere più competitivi ed attrattivi tanti bei luoghi della nostra Lombardia”.