Il presidente messicano lancia il programma 'Mundo Maya'

Il presidente degli Stati Uniti Messicani Felipe Calderón Hinojosa ha lanciato il programma ‘Mundo Maya’, il cui scopo è quello di rafforzare l’attività turistica del Paese per incrementare il numero di turisti che visitano il Messico. Lo annuncia l’Ente del Turismo Messicano in Italia. Il Presidente ha dichiarato che questo programma ha come obiettivo la scoperta da parte dei turisti messicani e stranieri del sudest del Paese, grazie all’esplorazione delle eccezionali ricchezze offerte da questa regione.”Conosciamo l’enorme potenziale che ha questa zona del Paese. Per questo vogliamo promuoverla e rinnovarla”. Il ministro del Turismo Gloria Guevara Manzo ha dichiarato che grazie al programma turistico lanciato dal presidente Felipe Calderón verrà promosso il turismo culturale del Paese. Si stima che nel resto dell’anno e durante il 2012, più di 52 milioni di turisti visiteranno questa regione, generando un volume d’affari di 270 milioni di pesos. Il 21 dicembre 2012 è infatti una data significativa nel calendario Maya: in questo giorno si conclude il ciclo di 1 milione 877 giorni, che ebbe inizio nell’anno 3114 a.C. e che darà l’inizio ad una nuova era. Per questo motivo, gli stati di Campeche, Chiapas, Quintana Roo, Tabasco e Yucatán, ossia gli stati che compongono il Mondo Maya, svilupperanno una serie di attività che promuoveranno le iniziative turistiche dell’intero Paese. “E’ un invito a stimolare il Paese e ad incentivare il turismo culturale – ha detto il Ministro – Il turismo è cultura e il turismo culturale ci umanizza, ci accomuna con altre regioni e mostra il meglio di noi. Ci permette di rafforzare l’identità nazionale e la devozione alle nostre radici”. Sempre riguardo a quest’iniziativa relative al Mundo Maya, il Secretario Lujambio ha commentato che il settore educativo sosterrà il programma mediante una serie di attività che contemplano l’ottimizzazione dell’infrastruttura di monumenti e siti archeologici nella zona maya messicana. Un esempio di ciò è che, attraverso el Instituto Nacional de Antropología e Historia, si concluderà la ristrutturazione dell’ex convento di Santo Domingo de Guzmán a San Cristóbal de las Casas, Chiapas; la costruzione di un Mirador Turístico nella Reserva Ecológica de Calakmul, Campeche; l’apertura delle zone archeologiche di Lagartero y Plan de Ayutla in Chiapas così come Ichkabal, nella Reserva Forestal de Bacalar in Quintana Roo, e si aprirà il Museo Archeologico di Cancún, Quintana Roo. Il Secretario ha commentato che “con azioni come questa, parallelamente alla ricerca ed al dibattito accademico che rilancerà il Consejo Nacional para la Cultura y las Artes, si promuoverà la cultura maya attraverso circa 500 programmi culturali nei cinque Stati maya del Paese con attività come esposizioni, seminari e conferenze, fierie di danza, musica e teatro; come anche l’integrazione e la valorizzazione di orchestre giovanili”. Per sostenere questo programma il governatore dello Stato di Yucatán, Ivonne Ortega Pacheco, inaugurerà il prossimo anno il Museo Maya de Mérida. Questo museo sarà il più grande della cultura Maya e presenterà una raccolta di questa civiltà. Sarà inoltre un’importante polo d’attrazione di turisti nazionali ed internazionali che potranno conoscere la grandezza di questa civiltà.