Il Piemonte festeggia il +20% di turisti stranieri nel 2012

Regione PiemonteCresce il numero di viaggiatori che, nel 2012, ha scelto il Piemonte come meta delle proprie vacanze: quasi 4,3 milioni di turisti rispetto ai 4,2 dell’anno precedente. Un dato particolarmente positivo se si considera che, dalle Olimpiadi in avanti, il 2012 è stato il primo anno senza grandi eventi in grado di condizionare i flussi turistici , ma anche in relazione all’andamento nazionale che, da un’indagine Istat, mostra una flessione dei viaggi in Italia, in media dell’8,3%, con punte del -15,5% per le regioni del Centro e del -21,2%, per le vacanze brevi. In Piemonte, invece, boom, in particolare, del turismo straniero, con una crescita del 20% che riguarda sia i mercati europei che i nuovi mercati come Russia, Cina e India: in tutto quasi 1,6 milioni i viaggiatori internazionali che hanno visitato il territorio lo scorso anno, centomila più del 2011. Guardando ai principali mercati stranieri, al primo posto si conferma la Germania (con quasi +14% e 345mila turisti) ed a seguire il BeNeLux, trainato dai Paesi Bassi (con +4,2% e circa 143mila arrivi), la Francia   (+14,5% ed oltre 241mila turisti), la Svizzera (+19,5% e quasi 173mila arrivi), il Regno Unito (quasi +18% e oltre 96mila turisti) e la Scandinavia (quasi +15% e oltre 60 mila arrivi). Interessante la performance di Portogallo e Spagna che, anche se con numeri assoluti più piccoli, hanno raddoppiato, o quasi, sia arrivi che pernottamenti, così come l’incremento di alcuni mercati emergenti quali Russia e Cina, che registrano una percentuale di crescita rispettivamente del 60% e dell’80%. La forte crescita del mercato estero, che oggi rappresenta il 37% del turismo piemontese (era il 31% nel 2011), oltre a riconoscere nel Piemonte una destinazione sempre più internazionale, ha in generale compensato la flessione del turismo domestico, dovuta all’attuale crisi economica (si è passati da 2,9 a 2,7 milioni di turisti in arrivo dall’Italia). La crisi si è fatta sentire, anche, sulla durata dei soggiorni: in generale i turisti nel 2012 non hanno rinunciato a viaggiare, ma si sono fermati un po’ meno, con un lieve calo della permanenza che è passata da 3 giorni a 2,9 , attestando, comunque, il Piemonte ad una quota di oltre 12,4 milioni di pernottamenti.