Il Pd boccia il Codice: “Non piace nemmeno alle Regioni, va ritirato”

Se dalle associazioni di categoria arriva un plauso all’approvazione del Codice del Turismo da parte del Governo, lo stesso non può dirsi che arrivi dal mondo della politica. “Dopo il parere negativo delle Regioni, il Codice andava solo ritirato – ha attaccato Armando Cirillo, responsabile per il Turismo del Partito Democratico – Il Consiglio dei Ministri ha deciso di approvare definitivamente il provvedimento non prendendo in considerazione nemmeno le osservazioni critiche arrivate dalle organizzazioni degli imprenditori e dei consumatori”. Fortemente critico il parere dell’esponente del Pd: “Questo provvedimento non contiene misure efficaci per il settore e complica l’esistenza delle imprese turistiche italiane con misure sbagliate. Simili atti danneggiano ancora di più il comparto. Per sostenere il turismo servono idee innovative e le risorse necessarie per finanziarle. Il Codice del turismo non contiene né le une né le altre. In questo modo si prolunga la già lunga attesa di politiche nazionali per il settore che devono essere necessariamente definite con le Regioni, dopo una concertazione ampia con i principali soggetti del settore. Anche sul turismo il governo ha fallito, non è riuscito ancora ad approvare un piano strategico nazionale per il settore”.