Hogan: Etihad non rappresenta minaccia ma opportunità

James HoganIl ceo di Etihad, James Hogan, ha spiegato che il consolidamento nel settore del trasporto aereo è “fondamentale” e che Etihad intende “lavorare secondo le regole dell’Europa”. Gli investimenti nel trasporto aereo da parte di compagnie non europee “non sono una minaccia, ma un’opportunità di rafforzare i vettori, sostenere l’occupazione e la crescita economica”, prosegue il numero uno di Etihad secondo quanto riposrta MF di oggi. Quella di Hogan “è una risposta alle pressioni che la Ue sta esercitando per rendere complessa l’alleanza Etihad-Alitalia che rappresenta un pericolo per i grandi vettori continentali”, scrive ancora il giornale. In merito alle accuse di ricevere aiuti di Stato rivolte ai vettori del Golfo da Air France-KLM e Lufthansa, Hogan rileva che “abbiamo ricevuto capitale di avvio, come fa ogni compagnia, ma negli Emirati Arabi non riceviamo aiuti di Stato, né carburante gratuito né tariffe aeroportuali ridotte”. Le compagnie europee, ha detto Hogan, hanno al contrario beneficiato a lungo di aiuti di Stato per un totale di 14,2 miliardi di euro. “Compagnie aeree stabili danno forti benefici economici e sociali – rimarca Hogan – Etihad vuole impegnarsi con l’Europa. Una crescita collaborativa consente business sostenibili e più offerta e convenienza per i clienti”.