Il governo dell’Angola nel 2014 è pronto ad investire 100 milioni di dollari nel settore del turismo. Lo ha dichiarato il ministro del Turismo Pedro Mutindi, che ha spiegato come i fondi saranno investiti in servizi alberghieri e di formazione. Fra i progetti dell’esecutivo, anche la costruzione di una scuola alberghiera nella Capitale. “Sarà un passo in avanti per far sì che l’Angola diventi una destinazione turistica e di investimento straniero – ha aggiunto il Ministro – Abbiamo immense meraviglie naturali e potenzialità turistiche in grado di guidare lo sviluppo economico, sociale e culturale del Paese”. Nonostante l’Angola si trovi vicina a Paesi come Namibia, Zambia e Botswana che negli ultimi anni hanno visto un boom degli ingressi turistici, e nonostante la guerra sia finita da più di dieci anni, in questo Paese il turismo straniero è ancora limitato, probabilmente a causa dell’elevato numero di documenti necessari a richiedere un visto turistico e che vanno dalla lettera d’invito di un residente a quella dell’hotel, fino a documenti della banca che provano la disponibilità di 200 euro per ogni giorno di soggiorno.
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