Gnudi: Enit deve essere braccio operativo di tutte le Regioni

L’Enit – Agenzia Nazionale del Turismo “deve diventare il braccio operativo di tutte le Regioni”. Lo ha detto il ministro Piero Gnudi che a Torino ha incontrato gli operatori locali del settore nel giorno della presentazione della candidatura del capoluogo piemontese a capitale europea dello sport. “L’Enit è uno dei problemi da risolvere – ha aggiunto Gnudi – e tramite l’Enit si deve promuovere il Paese Italia”. Per il ministro del Turismo “è necessario che la politica di promozione turistica sia coordinata, ci vuole una strategia globale, con un marchio Italia ben delineato a cui poi le singole Regioni potranno aggiungere le proprie specificità. Ma serve un progresso culturale, che deve coinvolgere anche i singoli cittadini. Il turismo – ha detto ancora Gnudi – non deve più essere considerato un settore residuale: può contribuire al 18-20% del pil nazionale e creare 1,6 milioni di posti di lavoro, ma bisogna fare in fretta ad attrezzarci per non rischiare di restare fuori dai pacchetti turistici per i paesi Bric (Brasile, Russia, India e Cina). I turisti cinesi che viaggeranno all’estero, in particolare – ha concluso Gnudi – dagli attuali 54 milioni diventeranno 130 milioni nel 2015 e molti verranno in Europa”.