Gianfranco Battisti eletto presidente di Unindustria sezione Trasporto e Logistica

Il direttore della Divisione Passeggeri Nazionale ed Internazionale e dell’Alta Velocità di Trenitalia SpA, del Gruppo Ferrovie dello Stato, Gianfanco Battisti, è stato eletto presidente della Sezione Trasporto e Logistica di Unindustria, l’Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo. La Sezione Trasporti di Unindustria associa ben 137 aziende che operano nel settore con 21.137 dipendenti. Gianfranco Battisti, manager di Fiuggi (Frosinone), è stato eletto all’unanimità dall’Assemblea che ha nominato, come vicepresidenti e membri del Consiglio Direttivo della Sezione, Antonio Cassano, direttore Generale di Atac, Guido Improta, responsabile Relazioni Istituzionali di Alitalia, e Miriam Diurni del Consorzio Servizi CAR.ME.SI. di Frosinone. Battisti ha sottolineato come “l’integrazione delle imprese di Unindustria rappresenti una grande opportunitè di sviluppo legata non soltanto ad un progetto di semplificazione, ma ad una vera e propria idea di concepire le politiche del territorio”. Gli altri membri del Consiglio Direttivo della Sezione Trasporti di Unindustria Lazio sono Massimiliano Cialone (Cialone Tour SpA), Sandro Gobbi (Panda Trasporti srl), Roberto Mastrofini (S.G. Soluzioni Logistiche srl), Maurizio Parasiliti (Autofrigo Rieti Af srl), Marcello Pigliacelli (Autotrasporti Pigliacelli SpA), Annamaria Rea (Autotrasporti Rea SpA), Egidio Reali (Reali Tours srl), Angelo Rossi (Autoservizi Gasbarri srl), Maurizio Schiaffini (Schiaffini Travel SpA), Aniello Semplice (Ferrovie dello Stato), Alfonso Toti (Toti Trans srl). Il presidente Gianfranco Battisti da quattordici anni lavora in Trenitalia, vanta esperienze nel gruppo Fiat Auto SpA ed è anche membro del Consiglio Direttivo di Federturismo-Confindustria. “La Sezione Trasporto e Logistica – dichiara Battisti – dovrà promuovere l’adozione di modelli organizzativi innovativi anche attraverso l’analisi di ‘best practices’ europee focalizzandosi sui temi critici del settore quali infrastrutture, congestione nodi metropolitani, integrazione modale ed offerta TPL”.