“La programmazione dei nostri soci sugli Stati Uniti prosegue regolarmente e, al momento, non registriamo richieste di cancellazioni”. Parola del presidente di Astoi Confindustria Viaggi, Nardo Filippetti, che così commenta i fatti di Boston: “Quanto accaduto è di sicuro molto grave, ma non pregiudica la sicurezza degli Usa, destinazione purtroppo esposta, al pari di tutte le altre, ad attacchi di varia matrice. Analogamente a quanto fatto in simili circostanze, noi tour operator, a seconda della necessità, valutiamo eventuali richieste di cambiamento di itinerari quando essi riguardino le aree interessate da fatti traumatici. E’ importante non ingigantire il problema con inutili allarmismi, facendo del terrorismo psicologico su una meta che rimane molto amata dagli italiani”. Su eventuali cifre del disastro, “come recentemente dichiarato dalla Farnesina, con la quale siamo abitualmente in contatto in tali circostanze, la situazione ancora fluida non permette di fornire un quadro preciso sulle presenze dei nostri connazionali negli States, ma anche sulle presenze all’evento stesso che, solitamente, coinvolge un ampio numero di partecipanti”, conclude Filippetti.
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