La Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici, Fiepet – Confesercenti, si dichiara fortemente contrariata, ed esprime una seria preoccupazione, per la previsione contenuta nel nuovo Codice del Turismo nella parte in cui prevede la possibilità, per le strutture ricettive, di poter fornire servizi di somministrazione di alimenti e bevande anche alle persone non alloggiate all’interno degli stessi. “Questa previsione normativa – afferma Esmeralda Giampaoli, presidente nazionale Fiepet – rappresenta per tutta la categoria la conferma della scarsa considerazione che da sempre viene riservata al settore della ristorazione; considerazione che non è mai andata oltre le semplici dichiarazioni di principio circa la fondamentale importanza dell’enogastronomia nella filiera turistica italiana e che invece, nei fatti, non tiene in alcun conto il ruolo fondamentale che le nostre imprese rivestono in termini di attrattori turistici. Il provvedimento – conclude Giampaoli – mette sullo stesso piano imprese nate e sviluppatesi con finalità e con dinamiche assolutamente differenti tra loro che, in questo modo, si trovano ad offrire un prodotto identico”.