Fiavet Lazio, preoccupati per scempio Isis

Isis a Mosul“Una distruzione che genera sdegno e preoccupazione da parte di tutti gli agenti di viaggi”. Questo il commento di Andrea Costanzo, presidente di Fiavet Lazio, dopo la diffusione del video dell’Isis che mostra la distruzione di statue e reperti archeologici nel museo di Mosul in Iraq. “Le demolizioni compiute condizionano ulteriormente lo sviluppo turistico di tutta l’area – ha continuato Costanzo – Le opere distrutte sono patrimonio dell’intera umanità, non solo dell’Iraq, una terra che è stata culla di grandi civiltà e dalla straordinaria ricchezza artistica e culturale, da sempre meta desiderata ma indisponibile ad accogliere il turismo”. Serie preoccupazioni da parte delle imprese del turismo di Roma sono generate anche dalla presenza dell’Isis in Libia, meta, prima della guerra civile, di un crescente turismo italiano e occidentale grazie ai siti archeologici della Roma antica più belli e ben conservati al mondo come i resti della città di Sabratha, Leptis Magna, Cirene e Apollonia. “Diverse imprese operavano in Libia, con crescente interesse dei clienti romani attratti dal deserto e dal mare, ma anche e soprattutto dagli splendidi siti archeologici romani. Tutti auspichiamo che si possa un giorno tornare a godere di quelle inestimabili bellezze nella loro integrità. Prendere di mira tali siti –ha concluso Andrea Costanzo – genera un danno enorme per il turismo mondiale, poiché dal patrimonio culturale nasce l’autenticità e l’attrattività delle destinazioni”.