La contrazione dei consumi delle famiglie, segnala Federturismo Confindustria, porterà gli italiani a viaggiare meno quest’estate ed a ridurre del 7% la spesa pro capite. Le vacanze si trascorreranno soprattutto in Italia, preferendo destinazioni più vicine da raggiungere in poche ore di treno o di aereo oppure optando, nel 31% dei casi, per il soggiorno in strutture alberghiere. Le mete preferite dei connazionali rimangono per il 70% le località marittime con in testa la Sicilia, la Puglia e la Toscana, ma cresce anche l’attrazione delle città d’arte. Il 25% opterà invece per le mete classiche dell’estero: Spagna, Baleari e Grecia. Tra i dati in controtendenza, si evidenzia un leggero aumento di turisti tedeschi, statunitensi e giapponesi, mentre calano gli arrivi dei francesi e dei britannici. E’ inoltre interessante osservare come il 42% degli italiani abbia utilizzato internet per organizzare la propria vacanza, a testimonianza del fatto che questo canale, insieme al web, stia rivoluzionando sempre di più il mercato turistico. E’ evidente che la situazione di crisi generalizzata, conclude Federturismo Confindustria, imponga un’accelerazione alla messa in atto dei provvedimenti che il Governo ha anticipato nel Decreto del Fare.
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Oltre 500.000 viaggiatori nell’ultimo fine settimana di luglio per Trenitalia
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