Federterme, dopo crisi timidi segnali di ripresa

Dopo la crisi del 2009, il 2010 per il settore del turismo termale ha fatto registrare timidi segnali di ripresa. È il rapporto presentato da Federterme, l’associazione confindustriale che associa gli operatori del turismo termale. Il 2009, infatti, si era chiuso con un calo dell’1,3%. Una variazione che è stata comunque molto più contenuta di quella registrata dal settore turistico: la crisi, cioè, ha avuto un impatto minore sul settore termale, anche perché meno dipendente dal turismo estero. In Italia le aziende termali sono 378, concentrate soprattutto in Veneto e Campania: in queste località ci sono 1.534 alberghi con 110.000 posti letto. Le terme accolgono il 4% dei turisti che arrivano in Italia ed il 35% dell’attività è concentrata in primavera.