“Agli aumenti tariffari nazionali e ad una ripresa inflazionistica che farà la sua parte per colpire salari e pensioni, nella Capitale d’Italia festeggeremo i 150 anni dell’Unità ora anche con un nuovo duro colpo inferto al turismo. Dopo la tassa di soggiorno e l’aumento illegittimo delle tariffe taxi, ecco infatti in arrivo anche la lievitazione delle tariffe alberghiere in occasione del primo maggio”. Questa la denuncia di Federconsumatori Lazio. “Quali risposte da Regione e Comune? Deregolamentazione selvaggia, nessun contenimento dei costi, scoraggiamento del turismo locale ed internazionale, assenza di scelte strategiche per rilanciare una delle leve fondamentali dell’economia capitolina. E poi – conclude l’Associazione – ci si domanda ancora perché nella crescita del Pil siamo il fanalino di coda della Ue”.