Il turismo invernale italiano del 2011 ha registrato un calo del 6% rispetto allo scorso anno e la flessione complessiva del giro d’affari prodotto da tutti coloro che hanno fatto vacanze sulla neve si attesta sull’8,8%. È quanto è emerso dall’indagine effettuata dall’Istituto ACS Marketing Solutions dal 28 marzo al primo aprile per Federalberghi su un campione di 3.500 italiani maggiorenni. Secondo la ricerca, ammontano a 10,25 milioni gli italiani che nel trimestre gennaio-marzo sono stati in località montane e sciistiche nazionali rispetto ai 10,86 milioni del 2010 e quasi 50 milioni non hanno trascorso nemmeno un giorno di vacanza sulla neve. Il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca attribuisce tale decremento all’ “‘incertezza economica mondiale nella quale i nostri connazionali sono ancora coinvolti”.