Le città asiatiche attraggono la maggior parte dei viaggiatori internazionali, secondo l’ultima classifica delle ‘Top 100 City Destinations’ stilata da Euromonitor International. L’istituto di ricerca con sede a Londra ha impiegato oltre un anno per analizzare nel dettaglio i dati del 2012 provenienti dalle fonti ufficiali. Le prime dieci posizioni sono occupate, nell’ordine, da Hong Kong (23.770.200 arrivi, in crescita del 6,5%), Singapore (21.345.700, +7,7%), Bangkok (15.822.600, +14,6%), Londra (15.461.000, +2,3%), Macao (13.360.800, +3,4%), Kuala Lumpur (13.339.500, +6,7%), Shenzhen in China (12.100.400, +9,6%), New York City (11,618,000, +8,9%), Antalya in Turchia (10.296. 600, -1,6%) e Parigi (9.780.800, +3,3%). Roma è solo al 12° posto, subito dopo Istanbul. Dalla graduatoria emerge lo strapotere delle destinazioni dell’Asia-Pacifico, a cui appartengono sei città sulle prime dieci, e più in generale 32 località sulle 100 del ranking. La popolarità di Hong Kong, secondo Euromonitor, è cresciuta grazie ai flussi consistenti dal confine settentrionale. In particolare, i visitatori cinesi costituiscono il 63,5% dell’incoming totale, in aumento dell’11,2% rispetto ai dati del 2011. A conti fatti, se la Cina non avesse registrato questo incremento, gli arrivi internazionali a Hong Kong sarebbero rimasti stabili. Ad ottobre 2013, però, il governo cinese ha messo al bando gli ‘shopping tour’ preorganizzati. Un fattore che, sempre secondo l’istituto di ricerca, potrebbe compromettere i flussi turistici verso destinazioni come Hong Kong e l’emergente Seoul. Secondo Euromonitor, dal 2017 la Cina sarà comunque il bacino leader nelle partenze internazionali, seguito da Germania e Russia. Al momento, invece, nella top five rientrano Germania, Usa, Gran Bretagna, Cina e Russia.
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Sergio Testi è il nuovo amministratore delegato di Best Tours