Entro 45 giorni sentenza Tar su ostacoli ad Arenaways per ricorso di Rfi e Fs

Entro 45 giorni il Tar del Lazio deciderà i ricorsi proposti da Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana per contestare la decisione dell’Antitrust di avviare un’istruttoria per verificare se abbiano abusato della posizione dominante detenuta nel mercato dell’accesso all’infrastruttura ferroviaria nazionale ostacolando così l’ingresso della Arenaways, società ferroviaria privata che a luglio scorso ha portato i libri in tribunale. I ricorsi sono stati discussi nel merito e la I sezione del Tar, presieduta da Giorgio Giovannini, si è riservata di emettere la sentenza; nessuna richiesta ai giudici di anticiparla con un dispositivo. L’avvio dell’istruttoria è stato deciso dall’Antitrust il 15 dicembre 2010 sulla base della valutazione che Rfi, in base alla legge, è tenuta a consentire alle imprese ferroviarie che chiedano l’accesso all’infrastruttura ferroviaria sulla base di predefinite regole e procedure, tenendo conto del grado di saturazione della rete. Per l’autorità, si legge in un documento, l’istruttoria, che dovrà concludersi entro il prossimo 31 dicembre, dovrà verificare se il gruppo Fs, tramite la controllata Rfi, abbia con i suoi comportamenti ritardato ed ostacolato l’ingresso di Arenaways nel mercato italiano del trasporto passeggeri, favorendo così la controllata di Fs Trenitalia. Il tutto con riferimento alle fermate intermedie della tratta Milano-Torino. In udienza, i legali di Fs e Rfi hanno sostenuto l’illegittimità dell’avvio del procedimento istruttorio non essendoci stata, tra l’altro, alcuna pre-istruzione, e prendendo spunto da alcune decisione comunitarie ed europee che a loro avviso sarebbero di conforto alla loro tesi.