Con 1.095.842 turisti ed una crescita del 15,1% sull’anno precedente il 2010 rappresenta il nuovo anno record per il turismo in Kenya, superando di oltre 50.000 unità gli arrivi registrati nel 2007. L’industria del turismo ha generato 73,68 miliardi di scellini kenyoti con un incremento del 18% sul 2009. Oltre il 60% dei mercati ha recuperato e superato i livelli raggiunti nel 2007, incluso l’Italia, che ha segnato la migliore performance europea. I dati arrivano dal Kenya Tourist Board, l’Ente del turismo keniano, il quale sottolinea come con 87.694 arrivi dall’Italia ed una crescita del 31,1% rispetto al 2009 il nostro Paese si conferma nuovamente secondo mercato europeo dopo Regno Unito con 174.051 arrivi e terzo internazionale dopo gli Stati Uniti con 107.842 unità. La Germania con 63.011 arrivi e la Francia con 50.039 unità seguono a distanza rispettivamente al quarto ed al quinto posto. La quota di mercato dell’Italia è pari all’8%, il Regno Unito al 15,9% e gli USA al 9,8%. “I risultati del 2010 mostrano con chiarezza che gli italiani sono ritornati in Kenya – afferma Federica Volla, account director del Kenya Tourist Board in Italia – Oltre al dato di crescita sull’anno precedente, il tasso più confortante è quello relativo al recupero del mercato rispetto al 2007 che vede l’Italia a +104,1% con la migliore performance europea”.