Il commissario straordinario dell’Enit Cristiano Radaelli e il presidente del Comitato di Gestione del Convention Bureau Italia, Carlotta Ferrari, hanno firmato un Protocollo d’Intesa, della durata di tre anni, volto a qualificare l’offerta del turismo congressuale. In funzione di quest’accordo, Enit riconosce il ruolo del Convention Bureau Italia come soggetto che opera a sostegno della Meeting Industry perseguendo finalità di interesse generale volte alla promozione ed allo sviluppo di destinazioni e sedi congressuali a beneficio di tutto il Paese. Enit e Convention Bureau Italia avviano così una collaborazione per lo sviluppo ed il coordinamento dell’attività congressuale e più in generale per la promozione di eventi da svolgere nel territorio nazionale. L’accordo tra le parti prevede la possibilità di istituire un Comitato di Indirizzo ad hoc o di ripristinare il Comitato di coordinamento delle azioni per lo sviluppo dell’offerta congressuale, presieduto da Enit e già operante lo scorso biennio al fine di dare un indirizzo per la promozione e lo sviluppo strategico della meeting industry nel territorio nazionale. E’ previsto anche che un rappresentante di Enit, in qualità di uditore, possa essere presente al Comitato di Gestione del Convention Bureau Italia. Le Parti concordano sulla necessità di monitorare con cadenza semestrale i risultati dei programmi svolti per eventuali azioni correttive e/o di miglioramento. “Vediamo positivamente questo accordo, perché quello dei congressi è un giacimento del turismo sfruttato solo in parte – dichiara Radaelli – e dobbiamo dunque operare perché l’Italia diventi un attore primario nel mondo per l’organizzazione dei congressi”. “Credo che per noi sia un grande risultato: attraverso il lavoro di tutti i soggetti della rete – aggiunge Ferrari – siamo riusciti a creare le premesse per una collaborazione che sono sicura ci porterà ad ottenere risultati che tutti speriamo e l’Italia si merita”.