Il turismo in Egitto potrebbe avere effetti negativi dalla vittoria di candidati islamici alle elezioni parlamentari, la cui prima tornata si è svolta lunedì e martedì in nove governatorati tra cui Il Cairo ed Alessandria. A temerlo è il presidente della Federazione egiziana del turismo Elhamy El-Zayat, secondo cui il Parlamento dominato da deputati islamici metterebbe in pericolo investimenti nel settore pari a 33,3 miliardi di dollari. “Ho avuto diversi incontri con rappresentanti islamici sul turismo e temo che il settore possa crollare sotto la loro leadership”, ha detto nel corso di un’intervista telefonica con Ahram Online. In particolare, Zayat ricorda le dichiarazioni di un esponente salafita che ha detto che il movimento è contrario alla presenza di turisti stranieri in Egitto. “Stanno solo pensando agli alcolici ed ai bikini, non ai grandi introiti che il settore porta all’economia dell’Egitto – sottolinea – Vogliono affidarsi ad un ‘turismo culturale’ che attualmente rappresenta solo l’11% delle entrate totali del turismo”.