Settemari tiene il punto senza classismi, come ribadisce il responsabile marketing Roberto Davì: “Il progetto ‘Settemari Selection’ riunisce sotto un unico cappello le agenzie che ci hanno preferito. Noi le premiamo con incontri sia formativi che informativi e con servizi dedicati , come ad esempio ‘Mio booking’. Tale scelta non è classista o escludente perché, se si lavora bene in estate, già da quest’autunno si può entrare tra le agenzie ‘Selection’, attualmente 400 ma che pensiamo di portare a 1.000 dopo un anno e mezzo di percorso in questa direzione. Il progetto ‘Settemari Selection’ – spiega Davì – è a lungo termine e mira a condividere le best practices con il coinvolgimento di organizzazione, distribuzione e cliente finale. Crediamo infatti che si debba ripartire da un nuovo approccio all’insegna di professionalità e sorriso per riconquistare la fiducia dei consumatori e riportarli in agenzia. Quello con il cliente è anzitutto un rapporto umano, quindi l’accoglienza e la disponibilità all’ascolto sono fondamentali. Ecco perché nei nostri incontri formativi il consumatore finale non manca mai; egli ci dà gli spunti necessari sui quali riflettere per organizzare al meglio il nostro lavoro”. Un percorso di crescita, insomma, che Settemari vuole condividere con le agenzie di viaggi, unico canale di vendita, con un chiaro obiettivo: “Chiunque utilizzi il nostro brand deve essere consapevole di acquistare qualcosa che dà e rappresenta valore”. A proposito di brand, Davì scandisce le tappe del nuovo marchio Amo il Mondo, che dal prossimo autunno sostituirà Amo l’Oriente. “I primi cataloghi interessati da questa sostituzione saranno quelli su Oceano Indiano e Viaggi di Nozze, in tempo per il TTG, mentre alla Bit il nuovo brand sarà presente anche sugli altri tre cataloghi. Amo il Mondo è parte di un restyling profondo che investe tutti gli strumenti di presentazione Settemari, provvisti di un minimo comun denominatore, rafforzando al contempo il nostro posizionamento sul target medio-alto”. Per la bella stagione il manager si definisce “cautamente soddisfatto”, sebbene con una doverosa precisazione che suona anche come monito: “Sarà un’estate tanto difficile quanto sofferta fino alla fine. Non si dovrà puntare sugli sconti, bensì su servizio ed assistenza. Solo riportando il cliente al centro della nostra attenzione riusciremo a farcela. Il nostro approccio – conclude Davì – è sempre stato questo, oggi potenziato anche grazie a ‘Settemari Selection'”.
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