Prima ancora che su qualche Paese dell’area euro, si paventa lo spettro di una ristrutturazione dei debiti sul tour operator britannico Thomas Cook, che oggi alla Borsa di Londra è arrivato a perdere quasi il 70%. Questo dopo che la società ha annunciato di aver rinviato la pubblicazione dei dati di bilancio assieme all’avvio di trattative con le principali banche creditrici “alla luce di un deterioramento commerciale di alcune attività nel trimestre in corso”. I risultati finanziari, che sarebbero dovuti uscire giovedì, saranno invece pubblicati solo al termine delle trattative con le banche. Con un comunicato Thomas Cook ha cercato di rassicurare, affermando che l’utile operativo dell’anno fiscale chiuso a fine settembre risulterà in linea con le attese. Ma “l’ultima cosa che gli azionisti vogliono è la mancanza di trasparenza – ha osservato Joshua Raymond, analista di City Index – ed il rinvio della pubblicazione dei risultati non fa che alimentare paure ed indiscrezioni”. A metà seduta a Londra le azioni del Gruppo precipitano el 67,40% a 13,40 sterline.
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