Crisponi annuncia progetti di qualità in Sardegna

“Un appuntamento utile ad approfondire i temi del bando ed a spiegarne vantaggi e ricadute sul territorio ai tanti amministratori locali presenti”. È quanto ha detto l’assessore del Turismo della Regione Sardegna Luigi Crisponi presentando nella sede della Camera di Commercio, insieme ai dirigenti e funzionari dell’assessorato e dell’agenzia regionale Bic Sardegna (che coadiuva l’assessorato nell’assistenza tecnica al bando) l’avviso pubblico ‘Progetti di Qualità’, attraverso il quale la Giunta intende supportare aggregazioni di comuni (da un minimo di tre consorziati) nella valorizzazione turistica del patrimonio culturale, paesaggistico e ambientale. Tramite risorse premiali, a valere sul Fondo per le Aree Sottoutilizzate (Fas) pari a 5 milioni e mezzo di euro, riconosciute dallo Stato alla Regione per la sua virtuosità nella spesa dei fondi. “Questi ulteriori 5 milioni e mezzo provenienti dal Cip – ha spiegato Crisponi – sono il riconoscimento dell’attività virtuosa della Giunta Cappellacci: siamo sulla giusta via nella spendita dei fondi Fas grazie ad iniziative di valore ed allo snellimento dell’iter burocratico per la spesa stessa”. I ‘Progetti di Qualità’ rafforzano attività ed interventi della Regione già avviati o ne potenziano altri già realizzati. Verranno privilegiate, infatti, le proposte che meglio garantiscano l’integrazione di attività articolate e coerenti con altre in fase di realizzazione. La loro finalità è la valorizzazione di sistemi di beni e di circuiti (o percorsi o itinerari) di valore ed attrattivi e la fruizione degli stessi beni e circuiti all’interno di una filiera, anche con la creazione di pacchetti di offerta turistica. Per esempio, alcune tipologie di operazioni che potranno essere attivate sono la creazione e promozione di network turistico-culturali attraverso progetti promossi da reti di operatori pubblici o privati, oppure il potenziamento di centri polifunzionali per l’offerta turistico-culturale, specie quelli all’interno di edifici recuperati con attività di riqualificazione avviati dall’Amministrazione regionale con altri strumenti finanziari; oppure servizi per l’accoglienza dei turisti attraverso il miglioramento della qualità e quantità dell’informazione e dell’assistenza turistica e la messa in rete del patrimonio ambientale. Ancora, azioni a supporto di nuove aree di mercato, come quelle dirette ai segmenti del cicloturismo, del diving e del trekking; iniziative che tendono a favorire la creazione di attrattori all’interno delle reti e dei sistemi locali di offerta turistica: per esempio, azioni di promozione in partnership con operatori del settore portuale ed aeroportuale, azioni dirette allo sviluppo dell’intersettorialità (turismo, artigianato, commercio, agroalimentare, eccetera) o che consentono di stimolare l’aggregazione dell’offerta (‘club di prodotto’).