Coro di approvazioni dopo la multa dell'Antitrust alle agenzie

Codacons, Assoviaggi ed Adoc concordi, questo intervento dell’Antitrust era veramente necessario. “Il settore delle vacanze on line è da sempre caratterizzato da scarsa trasparenza e da troppi ‘specchietti per le allodole’, tesi ad allettare il consumatore con offerte sulla carta estremamente convenienti, ma che alla fine rivelano prezzi tutt’altro che ‘da prendere al volo’. Stando così le cose, non possiamo che accogliere con soddisfazione le multe elevate dall’Antitrust a tre aziende leader delle vacanze su Internet”, afferma in una nota il presidente del Codacons Carlo Rienzi che estende la problematica “anche alle compagnie aeree low cost, molte delle quali pubblicizzano sui rispettivi siti web offerte che, alla fine del percorso di prenotazione, nascondono balzelli e maggiorazioni delle tariffe o presentano limitazioni non immediatamente individuabili dal consumatore”. Per questo, conclude Rienzi, “chiediamo all’Antitrust di estendere le proprie indagini anche ai siti internet dei vettori aerei”. Di “finto low cost” parla invece Assoviaggi. “Internet è uno strumento fondamentale anche per il settore turistico, ma va usato correttamente e da chi è in grado di fornire le garanzie necessarie – dice il presidente di Assoviaggi-Confesercenti Amalio Guerra – Il risparmio che gli utenti ricercano utilizzando queste agenzie on line per organizzare viaggi ed acquistare pacchetti è illusorio e va frequentemente a scapito della sicurezza e della qualità dei prodotti. Per questo è importante un interlocutore certo e facilmente identificabile come le agenzie tradizionali”. “Ora diviene più facile anche per le Associazioni dei consumatori – ha commentato Carlo Pileri, presidente Nazionale di Adoc – tutelare i consumatori che si riterranno danneggiati dalle transazioni on line per prenotare viaggi. Il settore dei tour operator on line è in forte crescita, ma mancano regole precise; questo può portare ad un abbassamento dei livelli di tutela dei consumatori, che in caso di difficoltà o inadepienze non riescono a trovare facilmente il referente della società per risolvere i reclami e dove mancano soluzioni stragiudiziali per gestire le controversie”.