Il settore turismo mostra segnali positivi. Il monitoraggio dell’opinione pubblica italiana condotto dall’Istituto Piepoli per conto di Confturismo rivela che vi è un 12% in più di potenziali nuovi viaggiatori rispetto allo scorso anno. L’indice di propensione al viaggio (risultato di un algoritmo che combina le risposte date a una serie di domande sulle previsioni di viaggio nei successivi 3-12 mesi) si attesta a 56 (su scala 0-100). Il cauto ottimismo espresso dal valore dell’indice è confermato dal saldo positivo (+12%) tra coloro che negli ultimi 12 mesi non hanno fatto viaggi ma pensano di farne quest’anno e coloro che, viceversa, hanno fatto viaggi lo scorso anno ma nei prossimi 12 mesi non pensano di viaggiare. La propensione a trascorrere una vacanza fuori casa è più elevato tra i giovani (18-34 anni) tra chi vive al Nord o risiede nelle grandi città. I risultati del monitoraggio sono stati diffusi nel corso della Conferenza italiana del turismo, presso la sede di Confcommercio; la rilevazione è stata compiuta su un campione di mille casi rappresentativo della popolazione italiana dai 18 ai 74 anni.
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