Con la pubblicazione ieri su GU del D.lgs 79/204 si è concluso l’iter del Codice del Turismo. “Abbiamo condiviso le finalità che hanno mosso il Ministro – ha dichiarato Maria Carmela Colaiacovo, presidente di Confindustria Alberghi – Durante l’iter di approvazione abbiamo presentato una serie di istanze, alcune delle quali hanno trovato accoglimento nel testo definitivo. Mi riferisco in particolare all’estensione ai non alloggiati della licenza di somministrazione e dei servizi per il benessere. Una battaglia per le semplificazioni che Confindustria Alberghi stava portando avanti da tempo. Qualche preoccupazione l’abbiamo invece sull’art. 4 che, definendo in forma ampliata l’impresa turistica, potrebbe prestarsi anche ad interpretazioni troppo estensive. Di assoluta rilevanza per il settore – prosegue Colaiacovo – è la previsione di un sistema di classificazione per tutte le tipologie di ricettivo, anche l’extra alberghiero. A questo proposito sarà importante la definizione degli standard minimi nazionali per assicurare un’effettiva uniformità e trasparenza all’offerta turistica nazionale e per ridurre il rischio di concorrenza sleale. Diciamo che, per questo e per altri aspetti, attendiamo il Codice alla prova dei fatti”.