La critica arriva da Paolo Uggè, vicepresidente di Confcommercio: l’amministratore delegato di Fs Mauro Moretti viene accusato di intervenire sulla liberalizzazione del trasporto ferroviario modificando le regole a processo iniziato. “Ancora una volta si assiste a comportamenti dell’amministratore delle ferrovie che – sostiene Uggè – a sentire il gruppo delle imprese private che esercitano l’attività di trasporto ferroviario, dopo gli interventi per ostacolare ArenaWays, per cui esiste già un contenzioso in atto, avrebbe deciso di modificare il Prospetto Informativo delle Reti, intervenendo sulle regole durante la partita. L’economia nazionale necessita di collegamenti idonei ad assicurare la mobilità alle persone e – sostiene Uggè – merci al fine di cogliere le opportunità logistiche e turistiche. Le ferrovie da un lato riducono i centri merci e dall’altro, utilizzando il vantaggio di controllare di fatto come gestore anche il ruolo la rete, tentano di falsare la concorrenza”. Confcommercio non può che “chiedere regole uguali per tutti in linea con i progetti europei che stanno predisponendo una propria direttiva in materia, imperniata sulla separazione tra chi gestisce le reti e chi esercita la vezione. È ora che il Governo intervenga e spieghi all’amministratore di Fs che la politica dei trasporti è di competenza dell’Esecutivo che ha posto i principi della liberalizzazione come elemento sul quale si basa la sua politica economica”.