Sono 4,4 milioni gli italiani in partenza quest’anno nel mese di settembre. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti secondo cui il 32% ha scelto località più vicine, mentre il 25% ha deciso di accorciare la durata e il 18% di partire in bassa stagione. Ad influenzare la scelta per le ferie a settembre sono le previsioni di un prolungamento delle temperature estive e prezzi più convenienti. Con l’arrivo della bassa stagione si verifica infatti una riduzione dei listini che, precisa Coldiretti, può superare il 30% e che risulta particolarmente appetibile in un momento di difficoltà economica che è stata colta anche da molti pensionati. La ricerca del risparmio,continua Coldiretti, non è pero la sola ragione poiché ad apprezzare il mese di settembre sono soprattutto gli amanti della tranquillità che vogliono cogliere l’ultimo scampolo dell’estate per riposarsi e tornare in forma alla routine quotidiana. A settembre si registra infatti un aumento in percentuale, precisa la Coldiretti, del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne rispetto alle mete tradizionali del mare. Ad avvantaggiarsene sono quindi anche i ventimila agriturismi italiani dove con le previsioni di un caldo settembre si registra, secondo Terranostra, una tendenza all’aumento delle prenotazioni anche se prevale il last minute. Il fatturato complessivo del turismo natura in Italia, conclude la Coldiretti, ha sfiorato gli 11 miliardi di euro nel 2012 con un record di 101 milioni 799 mila presenze in parchi e aree protette, in aumento del 2% rispetto al 2011.
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