Il consiglio del Club Med si è riunito per scegliere tra la proposta di Andrea Bonomi e la cordata franco-cinese Ardian-Fosun, ma il comunicato finale indica più che altro la volontà di temporeggiare. Da una parte c’è Bonomi che offre 21 euro ad azione contro i 17,5 degli avversari, valorizzando Club Med 790 milioni di euro contro 558: per questo il board ha raccomandato la proposta italiana agli azionisti “che cercano una liquidità immediata”, ma ha aggiunto di “non poterla considerare, senza riserve, conforme agli interessi della società”, come riferisce il Corriere della Sera, che riporta anche le dichiarazioni di Bonomi: “Siamo impazienti di poter lanciare l’operazione per dare ai soci la possibilità di approfittare della nostra offerta”. I cinesi di Fosun sono pronti a migliorare la loro offerta e sono saliti a oltre il 10% del capitale del Club Med, lo stesso livello di Bonomi. “Otto membri del board su 9 – scrive ancora il Corriere della Sera – si riservano la possibilità, in funzione delle circostanze del mercato e dell’evoluzione delle offerte, di sostenere l’una o l’altra (la proposta di Bonomi o di Fosun, ndr). Le prossime settimane saranno quindi molto importanti, con rilanci che potrebbero venire da entrambe le parti e potrebbero far proseguire le trattative per tutto agosto”.
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Passa il decreto Cultura e Turismo, Franceschini: E’ il momento di investire