Cassintegrati Alitalia in Consiglio Lazio, loro futuro a rischio

La commissione Lavoro del Consiglio regionale del Lazio ha ricevuto in audizione il Comitato Cassintegrati Alitalia ‘Overbooked’. “Alcune migliaia di lavoratori oggi in Cigs, al termine dei sette anni di ammortizzatori sociali non avranno i requisiti per accedere alle prestazioni previdenziali e rimarranno di fatto senza alcun reddito, se non troveranno altro impiego”, denuncia un documento consegnato a tutti i commissari. Si è parlato anche di assunzione di personale precario ex novo a scapito della riammissione in servizio dei lavoratori collocati in cassa integrazione. “È come se avessimo subito un licenziamento differito, dal 2004 ad oggi”, hanno spiegato i rappresentanti del Comitato. Tra le richieste avanzate, un incontro con la Giunta e la presidente Polverini per parlare di sblocco di fondi regionali necessari alla Provincia di Roma per completare percorsi di riqualificazione professionale; costituzione di una lista ufficiale di anzianità per i Cigs non immediatamente pensionabili che funga da graduatoria per eventuali riassunzioni/ricollocazioni; possibile utilizzo del Fondo speciale del trasporto aereo per la riqualificazione professionale. Si è chiesto inoltre un impegno presso l’Inps per l’interpretazione degli accordi relativi alla messa in quiescenza per vecchiaia, nei termini più vantaggiosi per le lavoratrici. Il Comitato ha infatti denunciato una presunta discriminazione nei confronti delle donne, che sarebbero di fatto obbligate al pensionamento di vecchiaia con il limite minimo di età nonostante le norme vigenti.