Grazie all’Expo il Paese avrà come ‘eredita’ nel 2020 la creazione di 84mila nuovi posti di lavoro, mentre per il settore turismo milanese è attesa una crescita del 10% nel fatturato. I punti di forza del turismo del capoluogo lombardo sono i monumenti (29,9%), i collegamenti (22,3%), lo shopping (21,1%) e l’offerta culturale (18,2%). Tra i luoghi di attrazione, le imprese del turismo indicano al primo posto il Duomo (39,0%), a seguire il Castello Sforzesco (26,6%), il Cenacolo di Leonardo (12,4%) e la Galleria Vittorio Emanuele (11,3%). È quanto emerge da un’indagine sulle imprese del turismo della Camera di Commercio di Milano. Per cogliere appieno l’effetto Expo, il 43% delle imprese propone di potenziare i mezzi pubblici che collegano Milano a zone vicine (laghi, città d’arte, mare), mentre il 17% vorrebbe implementare i servizi informativi tradizionali ed un altro 16% gli orari di apertura della città e dei monumenti. Tra le esigenze segnalate per la manifestazione ci sono le toilette pubbliche (14%).
Articolo Precedente
Gattinoni lancia il concorso sposi ‘Vinci un Mondo di Diamanti’
Articolo Successivo
Euromonitor, Italia ad appena il +2% nei prossimi cinque anni