Cambio alla direzione dell’Ufficio Cultura ed Informazioni dell’Ambasciata di Turchia: Melda Araz è rientrata oggi al ministero della Cultura e del Turismo ad Ankara, dopo i tre anni previsti di incarico all’estero, ed Enis Ugur, già vicedirettore, è stato nominato direttore dell’ente. Obiettivi e strategie, visti i risultati positivi degli ultimi anni, non cambiano. Il mercato italiano è molto importante per il settore del turismo in Turchia e, per attirare sempre più visitatori, si lavorerà a più stretto contatto con i tour operator. A parte le tanto amate destinazioni come Istanbul, Antalya, Bodrum e la Cappadocia, si vogliono promuovere in Italia anche altre destinazioni come il distretto provinciale di Izmir, il triangolo Gaziantep-Mardin-Sanliurfa nel Sud-Est del Paese e la Regione del Mar Nero. Secondo i dati del ministero della Cultura e del Turismo della Repubblica di Turchia, il numero di turisti internazionali arrivati nel Paese tra gennaio ed ottobre 2011 sono stati 28.665.052, con un incremento medio del 10,36% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (gennaio-ottobre 2010: 25.975.296 arrivi). Nella top ten dei Paesi che, nel periodo gennaio-ottobre 2011, hanno privilegiato la Turchia come destinazione turistica, la Germania mantiene sempre il suo primo posto con uno share del 15,35%, seguita da Russia (share del 11,74%) e Gran Bretagna (share del 8,67%). Al quarto posto l’Iran, seguito da Bulgaria, Paesi Bassi, Francia, Georgia, Siria e Stati Uniti. Andando a valutare i dati nel loro insieme, tra gennaio e ottobre del 2011 gli italiani giunti in Turchia sono stati 672.655, con un incremento del 12,47% rispetto allo stesso periodo del 2010, una percentuale superiore alla media.