Calo dei pernottamenti in Svizzera durante la stagione estiva

A causa del franco forte, il settore alberghiero svizzero ha registrato un calo durante la stagione estiva. Nel periodo tra maggio ed ottobre sono stati rilevati 19,7 milioni di pernottamenti, con una diminuzione del 2,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Stando dell’Ufficio federale di statistica (Ust), la flessione è da ricondurre principalmente ai visitatori stranieri, che hanno generato 11,7 milioni di pernottamenti (-4,1%, -477.000). Anche gli ospiti indigeni sono diminuiti, ma in modo meno marcato (-68.000, o -0,8%, a 8,7 milioni). Soltanto in giugno si è registrata una progressione, mentre il mese peggiore è stato agosto a causa della quasi parità tra franco ed euro. Il numero di notti registrato dai turisti del continente europeo (senza la Svizzera) è diminuito di 690.000 unità (-8,6%). Tra questi sono i tedeschi a far registrare la flessione in assoluto più marcata con 348.000 pernottamenti in meno (-11%). Seguono il Regno Unito, con un calo di 91.000 (-9,5%) ed i Paesi Bassi, con 87.000 unità in meno (-16%). Riduzione di 44.000 pernottamenti, invece, per gli italiani (-7,9%). L’Asia, dal canto suo, ha conosciuto un incremento di 217.000 pernottamenti (+12%). I visitatori provenienti dalla Cina (senza Hong Kong) hanno generato la maggiore progressione assoluta, con 140.000 notti supplementari (+53%). Seguono l’India, con un incremento di 51.000 (+16%), e la Corea del Sud, con 20.000 unità in più (122%).