Il ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport Piero Gnudi, insieme con un’ampia rappresentanza delle Regioni, ha svolto ieri una sessione di approfondimento e condivisione dei contenuti del Piano Strategico di rilancio del Turismo, in fase di avanzata definizione. La giornata di lavoro, che si è aperta con una presentazione del Piano costruito con la collaborazione dell’advisor The Boston Consulting Group, ha consentito di esaminare il lavoro di analisi e ricerca sviluppato negli ultimi mesi sulle condizioni e criticità del settore e di avviare un proficuo dibattito sulle misure individuate per porvi rimedio in un’ottica di breve, medio e lungo periodo. “Il Piano Strategico – ha detto il Ministro Gnudi – si trasformerà in azioni efficaci solamente se sarà riconosciuto dal sistema delle Regioni come uno strumento comune e condiviso. Il clima dei lavori testimonia che siamo ad una svolta, anche per la consonanza sui temi di fondo. C’è infatti bisogno di un salto di qualità a cui deve concorrere tutto il sistema, per non perdere le significative opportunità di rilancio e sviluppo rappresentate dal turismo, sia internazionale che domestico”. Mauro Di Dalmazio, Assessore al turismo della Regione Abruzzo e coordinatore nazionale degli Assessori regionali al Turismo, insieme a tutti gli intervenuti, ha espresso forte apprezzamento per il metodo, il diverso modello culturale proposto e la qualità del lavoro svolto su cui le Regioni si riservano in tempi brevi di restituire le loro osservazioni definitive, auspicando che in tempi altrettanto brevi il Governo possa ispirarsi a questo strumento per adottare misure concrete a sostegno del settore. Una volta raccolte le Osservazioni delle Regioni, il Piano verrà presentato al presidente del Consiglio Mario Monti ed a tutti i ministri, molti dei quali peraltro già coinvolti in un comitato guida per l’elaborazione del Piano stesso. Al termine di questo processo e dopo una presentazione alle Commissioni parlamentari competenti, il Piano verrà ufficialmente adottato come lo strumento del Governo e delle Regioni.
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