“Abbiamo atteso prima di rilasciare dichiarazioni in merito al nuovo Codice poiché aspettavamo il testo definitivo, approvato giovedì scorso dal Consiglio dei Ministri ma ancora non disponibile”, e comunque in ogni caso “sul Fondo di Garanzia assistiamo senz’altro ad un’occasione mancata”. Lo afferma in una nota Roberto Corbella, presidente di Astoi. “Per quanto appare dal testo portato in Consiglio, nonostante la conversione della polizza assicurativa a carico di agenti e tour operator da obbligatoria a facoltativa, è mancato il coraggio di volare alto – afferma la guida dell’associazione dei tour operator italiani – ed è stato invece mantenuto il vecchio Fondo di Garanzia che era stato da tutti, Ministro compreso, giudicato inadeguato sia sotto il profilo della protezione al consumatore che come strumento per offrire un sostegno concreto ad un settore che, ancora una volta, dovrà affrontare tutte le difficoltà senza alcun aiuto. In generale Astoi ha da sempre condiviso l’esigenza di operare un riordino complessivo della materia oltreché quella di garantirne un coordinamento al livello di governo centrale – continua Corbella – ma da questo testo emergono ancora aree grigie che potrebbero essere fonte di future conflittualità difficilmente risolvibili. Attenderemo di vederne gli sviluppi, anche alla luce dei conseguenti provvedimenti attuativi”. Su molti punti del testo, osserva ancora il presidente di Astoi, “eravamo stati critici ed alcuni sembrerebbero recepiti. Il nostro parere è che si sarebbe potuto fare di più e meglio. Ci riserviamo comunque – conclude – di esprimere le nostre valutazioni complessive allorché avremo a disposizione il testo licenziato dal Consiglio dei Ministri”.